Il Tempo di Ricambio

A pagina 4 abbiamo definito “tempo di ricambio” (RT) il numero di anni che impiegherebbe l’emissario per far defluire un volume d’acqua pari al volume del lago. Nella stessa pagina è riportata una tabella che indica i tempi di ricambio dei maggiori laghi italiani negli anni 60, tabella ormai non più attuale a causa dei crescenti prelievi idrici. Negli anno 60 il tempo di ricambio del lago di Bolsena era di 120 anni, con l'attuale portata, ridotta ad un quinto di quella originaria, il tempo di ricambio è quintuplicato, ossia 600 anni.
Il tempo di ricambio è un indice della capacità del lago di smaltire attraverso l’emissario parte degli inquinanti che giungono dal bacino, ma un ricambio rapido non garantisce da solo la buona qualità dell’acqua nel lago.
Com'è facile intuire, se il ricambio è effettuato con acqua più pulita di quella del lago, il risultato è vantaggioso, in caso contrario è dannoso.
La media delle precipitazioni che cadono annualmente sull'Italia è di un metro e di uguale misura è l’evaporazione. Ciò significa che le piogge che cadono direttamente sui nostri specchi lacustri ripristinano mediamente solo le perdite per evaporazione. L’acqua in eccesso, quella che defluisce dal fiume emissario, equivale grosso modo all’apporto proveniente dal bacino, per cui, i laghi alimentati da estesi bacini, come ad esempio il Lago di Zurigo, hanno emissari di grande portata invece i laghi alimentati da bacini piccoli, come ad esempio il Lago di Bolsena, hanno portate esigue.

emissario del lago di Zurigo ................................................... emissario del lago di Bolsena